Insegnamento universitario

ll corso di Economia ambientale e territoriale per l’a.a. 2016/2017 (28 febbraio-16 giugno 2017) affidato a Marco Fabbri è diretto agli allievi del corso di laurea in Scienze naturali (classe di laurea L-32 Scienze e tecnologie per l’ambiente e la natura), vale 5 CFU e costituisce uno dei 2 moduli del corso integrato di Economia ambientale e ambientale.

Programma

Economia generale

  • I dieci principi dell’economia (Le decisioni individuali. L’interazione tra individui. Il funzionamento dell’economia nel suo complesso. L’economia tra scienza e politica).
  • Interdipendenza e benefici dello scambio (Principio e applicazioni del vantaggio comparato).
  • Le forze di mercato (Mercati e concorrenza. La domanda. L’offerta. L’interazione di domanda e offerta. Prezzi e allocazione delle risorse).
  • Elasticità (L’elasticità della domanda e dell’offerta. Applicazioni di domanda, offerta ed elasticità).
  • Domanda, offerta e politica economica (Il controllo dei prezzi. Le imposte).
  • Consumatori, produttori ed efficienza dei mercati (Il surplus del consumatore. Il surplus del produttore. L’efficienza del mercato. Il fallimento del mercato).
  • La tassazione e il suo costo (La perdita secca della tassazione. Le determinanti della perdita secca. Imposte, perdita secca ed entrate fiscali).
  • Il commercio internazionale (Le determinanti dello scambio. Vincitori e vinti nel commercio internazionale. Le restrizioni al libero scambio).
  • Beni pubblici e risorse collettive (I beni pubblici. Le risorse collettive. I diritti di proprietà).

Economia dell’impresa

  • I costi di produzione (Produzione e costi. I costi nel breve e nel lungo periodo).
  • Le imprese in un mercato concorrenziale (I mercati concorrenziali. La massimizzazione del profitto. La curva di offerta dell’impresa in regime di concorrenza).
  • Il monopolio (Le decisioni di produzione e di prezzo in regime di monopolio. Il costo del monopolio in termini di benessere. La discriminazione di prezzo. Monopoli e politica economica).

Macroeconomia

  • Misurare il reddito di una nazione (Il reddito e la spesa del sistema economico. La misurazione del prodotto interno lordo. Le componenti del PIL. PIL reale e PIL nominale. PIL e benessere economico).
  • Misurare il costo della vita (L’indice dei prezzi al consumo. Le variabili economiche. L’inflazione)
  • Produzione e crescita (La crescita economica nel mondo. Il ruolo della produttività e le sue determinanti. Crescita e politica economica. La crescita di lungo periodo).
  • Risparmio, investimento e sistema finanziario (Le istituzioni finanziarie nell’economia. Risparmio e investimento nella contabilità nazionale. Il mercato dei fondi mutuabili).
  • Gli strumenti di base della finanza (Il valore attuale. Misurare il valore del denaro nel tempo. Gestire il rischio. La valutazione delle attività finanziarie. Il significato della moneta. Il ruolo delle banche centrali. La Banca centrale europea. Le banche e l’offerta di moneta. La teoria classica dell’inflazione. I costi dell’inflazione).
  • Keynes e il Modello IS-LM (La croce keynesiana. L’effetto moltiplicatore. Le curve IS e LM. Individuazione dell’equilibrio economico generale usando il modello IS-LM. Dal modello IS-LM alla domanda aggregata).
  • Domanda aggregata e offerta aggregata (Le fluttuazioni economiche. Le fluttuazioni economiche di breve periodo. La curva di domanda aggregata. La curva di offerta aggregata. Due cause delle fluttuazioni economiche).
  • L’influenza della politica monetaria e fiscale sulla domanda aggregata (L’influenza della politica monetaria sulla domanda aggregata. L’influenza della politica fiscale sulla domanda aggregata. La politica economica e la stabilizzazione dell’economia).

Economia ambientale

  • Ambiente e sistema produttivo.
  • La teoria del capitale naturale e lo sviluppo sostenibile (Dal Rapporto Burtland alla Conferenza di Rio de Janeiro e oltre. Le dimensioni della sostenibilità e i suoi paradigmi).
  • Costi privati e costi sociali (Norme di comando e controllo. Tasse ambientali. Incentivi e mercati artificiali. Ecobilanci e audit ambientali. Verso la responsabilità dei consumatori e produttori).
  • Valutazione dei progetti pubblici e privati (Analisi costi benefici. Valutazione di impatto ambientale)
  • Il valore dei beni ambientali (Beni e servizi non scambiabili sul mercato. Le componenti del valore economico. Metodi di valutazione dei beni ambientali. Metodi delle preferenze rilevate, delle preferenze espresse, metodi indiretti).
  • Danno ambientale. Pagamenti per i servizi ambientali.

Materiale didattico

Il materiale didattico del corso (a partire dall'a.a. 2013/2014) è rintracciabile nel sito didattico Economia ambientale e territoriale in Ariel 2.0 insieme alle informazioni di contesto.

Insegnamento universitario

Il corso di Cultura e pratica professionale per l’a.a. 2016/2017 (6 marzo-5 giugno 2017) si tiene presso la ex-Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università degli Studi di Milano (in via Celoria 10, aula 14).

È diretto agli allievi dei corsi di laurea magistrale delle classi:
LM-3 Architettura del paesaggio;
LM-4 Architettura e ingegneria edile;
LM-7 Biologie agrarie;
LM-35 Ingegneria per l’ambiente e il territorio;
LM-48 Pianificazione territoriale urbanistica e ambientale;
LM-73 Scienze e tecnologie forestali e ambientali;
LM-69 Scienze e tecnologie agrarie;
LM-70 Scienze e tecnologie alimentari;
LM-86 Scienze zootecniche e tecnologie animali;
LM-75 Scienze e tecnologie per l’ambiente e il territorio;
LM-81 Scienze per la cooperazione allo sviluppo;

e a quelli dei corsi di laurea delle classi:
L-2 Biotecnologie;
L-21 Scienze della pianificazione territoriale, urbanistica, paesaggistica e ambientale;
L-25 Scienze e tecnologie agrarie e forestali;
L-26 Scienze e tecnologie agro-alimentari;
L-38 Scienze zootecniche e tecnologie delle produzioni animali.

Finalità

Il corso di Cultura e pratica professionale ha lo scopo di introdurre gli allievi ai più importanti concetti riguardanti il comportamento professionale nell’esercizio pratico delle attività consentite dalla legge ai dottori agronomi, ai dottori forestali, ad agronomi e forestali iunior, agli zoonomi e ai biotecnologi agrari, indipendentemente dalle modalità organizzative con le quali avviene l’esercizio stesso.
L’approccio intende illustrare i fontamenti dei metodi e delle procedure operative dal punto di vista tecnico - in rapporto alla qualità del prodotto delle attività principali e a più elevato contenuto metodologico-professionale - e deontologico, nei riguardi dei rapporti con gli interlocutori (collaboratori, clienti, enti pubblici, ordine di appartenenza).

Avvertenza

Il superamento dell’esame di profitto del corso (3 CFU) consente ai laureati l'esenzione della seconda prova scritta dell’esame di Stato di abilitazione all’esercizio della professione di biotecnologo agrario, agronomo e forestale iunior, zoonomo e dottore agronomo, se sostenuto presso l’Università degli Studi di Milano in forza di una convenzione, ex art. 5, Dpr 328/2001, stipulata a tempo indeterminato tra l’Università e la Federazione regionale degli Ordini dei dottori agronomi e dei dottori forestali della Lombardia.

Argomenti

Caratteri delle professioni intellettuali
Competenze professionali dei dottori agronomi, dei dottori forestali e delle nuove figure professionali conseguenti la riforma universitaria
Altre professioni tecniche e competenze comuni
Esame di Stato di abilitazione all’esercizio della professione
Albo e organizzazione dell’Ordine
La riforma delle professioni intellettuali del 2011
La consulenza tecnica (di parte, d’ufficio, la perizia asseverata, l’ausiliario del Giudice) nel processo civile
La mediazione finalizzata alla conciliazione. Clausole arbitrali e di mediazione
Il processo di progettazione delle opere pubbliche come paradigma metodologico professionale
Figure professionali per la sicurezza e l'igiene nel luoghi di lavoro
Rapporti professionali con la pubblica amministrazione (la certificazione alimentare, la tutela dell'ambiente, i reati ambientali e agroalimentari, l'analisi del rischio e l'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari)
La disciplina deontologica dell'esercizio professionale
L’assicurazione di responsabilità civile professionale: un’analisi comparata
Responsabilità professionali nell’esercizio delle attività di certificazione in materia edilizia, paesaggistica e ambientale. Delitti connessi alle attività professionali.
Profili giuridici, contabili e tributari per l’esercizio della professione in forma autonoma, associata o societaria
La gestione dello studio professionale: costi, ricavi, pianificazione, programmazione e pubblicità. I rapporti con i clienti: preventivi e offerte, disciplinari d’incarico e parametri professionali
Preparare il futuro: previdenza e assistenza professionale

(L'ordine di svolgimento delle lezioni è soggetto a variazioni)

Materiale didattico

Il materiale è disponibile agli allievi, al personale dell'università e agli utenti registrati attraverso il portale della didattica online Ariel 2.0 al sito didattico Cultura e pratica professionale.

Insegnamento universitario

Il corso di Politica agraria affidato a Marco Fabbri si è tenuto presso la Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università degli studi di Milano dall'a.a. 2009/2010 all'a.a. 2012/2013.
Era destinato agli allievi del corso di laurea in Allevamento e benessere animale (classe di laurea L-38 Scienze zootecniche e Tecnologie della produzione animale), per 4 CFU, come 2º modulo del corso integrato di Economia e politica agraria (raggruppamento scientifico disciplinare AGR/01).

Finalità

Il corso di Politica agraria integra gli aspetti storici, culturali ed economici della politica agraria dall'Unità d'Italia ad oggi, discute dei legami della politica agraria con le altre politiche perseguite nel tempo (politica economica, ambientale, sociale, ecc.) tenendo conto delle caratteristiche socioeconomiche, agroalimentari e ambientali dei territori.
La rapidità dei cambiamenti cui vanno incontro le politiche e l’aleatorietà dei meccanismi amministrativi e operativi – pur essenziali nel determinare le scelte gestionali delle imprese agricole –, suggeriscono di concentrare l’attenzione sugli elementi invarianti dei processi.
Il percorso didattico parte da alcune riflessioni di contesto (storico, sociale e ambientale) per affrontare la storia delle politiche recenti – tra cui il dibattito europeo sulla riforma della Politica agricola comune dopo il 2013 –, illustrare gli strumenti in uso – destinati allo sviluppo rurale integrato con le altre politiche di sviluppo territoriale e regionale – ed evidenziare i legami con altri aspetti delle politiche nazionali, comunitarie e internazionali e le relazioni qualitative che l'agricoltura intrattiene con la salute, l'ambiente e il paesaggio.

Materiale didattico

Il materiale è disponibile agli allievi e al personale dell'università attraverso il portale della didattica online Ariel 2.0.

Marco Fabbri Dottore agronomo - 20133 Milano, Piazza Bottini 2 - Tel. 02/2360197 - Fax 02/70633352 - P. Iva 07799270157 -  Copyright © 2015. All Rights Reserved.
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